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Articoli nella categoria Teoria

Servo-Subwoofer

Qualsiasi “woofer” montato in un box chiuso viene di norma “caricato” in modo tale che la frequenza di risonanza fondamentale e l’annesso fattore di smorzamento QTC corrispondano ad un prefissato andamento della risposta in frequenza (con i sistemi “accordati”, quali a esempio i reflex, il funzionamento è più complesso e i parametri che lo descrivono sono più numerosi, ma il ragionamento che andremo ad esporre può esser esteso anche ad essi, come vedremo). Ecco, ad esempio, cosa si può ottenere da una cassa chiusa per una stessa frequenza di risonanza FC al variare del QTC. Per rappresentare compiutamente la curva [...]

Dinamica

Purtroppo moltissimi audiofili del nuovo millennio effettua molti dei suoi ascolti con gli ampli finali funzionanti spesso in saturazione (o “clipping”). Basta solo questa circostanza per giustificare ampiamente le differenze di suono che quasi tutti sentono chiaramente anche fra amplificatori che, sulla base delle rilevazioni strumentali effettuate a 1 Watt, non dovrebbero presentarne alcuna. Come molti ormai sanno bene, io per pilotare le mie GR NPS-1000 Classic uso da molto tempo solo amplificatori di potenza molto elevata. E il motivo non risiede certo nella voglia di ascoltare ad un “volume” molto forte, anche perché io viceversa prediligo ascolti a livello [...]

La multiamplificazione passiva

Alcuni, sostengono che collegando ciascuna “via” di un sistema di altoparlanti, dotato di crossover passivo, ad un diverso amplificatore, il suono migliora. Personalmente ho invece constatato quasi sempre un grave degrado della dinamica massima conseguibile: il carico offerto da ciascuna via all’amplificatore è spesso fortemente reattivo (cioè, molto diverso da “resistivo”) e nessun amplificatore mostrerà mai di gradire un simile carico di più di uno che presenti rotazioni di fase più contenute. Grafico del modulo e dell’argomento dell’impedenza del kit The Audio Speaker 1.3 con tutte le vie collegate ai morsetti di un unico ingresso. I valori assunti dall’argomento dell’impedenza [...]

Il mito della velocità

Alcuni pensano che un woofer con un cono più leggero e dotato di un grande magnete sia, solo per questi motivi, capace di riprodurre meglio i transienti musicali, comunque venga impiegato. Nulla di più falso dell’affermare che un altoparlante più veloce restituisce un suono più corretto dei transienti, specie se l’altoparlante è impiegato in un sistema multivia. Il segnale musicale non è altro che la somma di un gran numero di segnali sinusoidali variabili nel tempo. Finché l’altoparlante non distorce, il suo moto complessivo in presenza di più segnali sinusoidali sarà pari alla somma dei contributi di ciascun segnale sinusoidale [...]

Fase

A proposito delle prove di ascolto volte a dimostrare la sensibilità del nostro udito alla fase: “…Fermo restando che durante il transitorio attivato nell’ambiente dalla interazione fra il campo acustico preesistente alla inversione e quello che si va instaurando con fase opposta, all’atto dello switch qualcosa si deve comunque sentire dato che in questo caso quelle che intervengono sono variazioni nei tempi e nei livelli… ” Con parole diverse: “…Al momento della commutazione in controfase (sia in ambiente che in cuffia) di un segnale musicale tutte le stazionarie presenti (stanza, orecchio, altoparlanti -e loro membrane-…) si smorzano più rapidamente che [...]

Vas

Questi sono alcuni parametri di un woofer Ciare: Fs = 22 Hz Cms = 0,9 Vas = 355,17 Qts = 0,25 Qms = 3,52 Qes = 0,27 Usando il programma Bass-PC ho “montato virtualmente” questo woofer in un volume chiuso di 40 litri netti pieno di lana di vetro e poi ho tracciato la risposta in frequenza e l’escursione da 20 a 200 Hz. Poi ho “modificato” l’altoparlante (con un buon rodaggio…? No solo con il computer) ottenendo una riduzione della frequenza di risonanza dai 22 Hz originali ad 11 Hz (un bel cambiamento non c’è che dire). Il Bass-PC [...]

Equalizzazione ambientale

Quando si voglia decidere a priori a quale andamento medio tentare di uniformare la risposta in frequenza di un sistema Car-Stereo si potrebbe iniziare dalla curva di Henning Møller. Niente di più sbagliato. Quando si entra nella propria auto insieme ad una persona conosciuta e questa inizia a parlare, la sua voce non verrà corretta da nessun equalizzatore e raggiungerà le nostre orecchie “influenzata” in modo molto pesante dalla “timbrica” del piccolo ambiente del quale stiamo parlando. Ciononostante a noi sembrerà perfettamente naturale e riconoscibile come tale. Quando nello stesso ambiente si iniziasse ad ascoltare, ad esempio, un CD di [...]

Cavi

La resistività del rame in ohm per metro/mmq (con T in gradi centigradi) è pari a: 1,724 x (1 + 0,0042 x (T – 20)) x 10^(-2) che, per 1 metro ed 1 mmq, a 25 gradi ci fornisce una resistenza di: R= 0,0176 ohm Per rendere la cosa più chiara ho preparato una tabellina (qui sopra). Ho calcolato la attenuazione del segnale alla frequenza di minimo dell’impedenza di una cassa per la quale tale minimo sia di 4,5 ohm. Con un cavo “rosso e nero” da 1,5 mmq lungo 3 metri l’attenuazione è di 0,13484 dB. Passando, con lo [...]

Piccolissime perturbazioni della risposta in frequenza

A proposito delle piccolissime perturbazioni della risposta in frequenza: Brevi estratti da questo articolo: “…The evidence In the late 1950s, H D Harwood at the BBC made a discovery whose importance is still not fully recognised. In investigating the performance of loudspeakers, he discovered that low-level delayed resonances severely coloured the reproduced sound even if these resonances were 40dB below the main speaker response. At first sight there’s nothing very world-shaking about that. But consider what the effect of such a delayed resonance is on the amplitude and phase response; 40dB down means a signal whose amplitude is only 1% [...]

Distorsioni

Tutti i parametri tecnici relativi al funzionamento di un sistema di altoparlanti sono più o meno correlati fra loro e sono stati tutti introdotti per poter affrontare e risolvere i problemi inerenti, ma non si deve credere che sia possibile, ad esempio, migliorare la situazione creata da un midrange bruciato in un sistema a tre vie cambiando il delay della emissione del woofer e del tweeter… Vi sono sempre parametri che su una particolare situazione influiscono molto e altri che influiscono poco. La via più corretta per affrontare qualsiasi problema di ordine “ingegneristico” quella di ridurre le incognite e lavorare [...]