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Articoli nella categoria Galileo

La nascita del DDELS

Nel caso del DDELS la scelta del target di prestazioni che si voleva raggiungere è stata semplice: ottenere da un compatto diffusore da libreria/stand un suono in ambiente il più simile possibile a quello delle Delta 4, ovvero i modelli GR con il woofer molto vicino al pavimento. Nelle Delta 4 i woofer sono posizionati molto vicini al pavimento per ottenere contemporaneamente due risultati che dovrebbero essere sempre ben presenti a tutti i progettisti di diffusori da pavimento e aggiungerne altri tre caratteristici della completa filosofia Giussani Research. Avverto che nel riferirmi ai vari parametri e misure in gioco userò [...]

Valvole e Stato Solido

Tanti anni fa, quando i transistor, i mosfet e quant’altro non esistevano, la conoscenza e la capacità di progettare e costruire amplificatori a valvole aveva raggiunto vette eccezionali, soprattutto da parte di grandi aziende come Philips e Grundig ad esempio (ma ci metterei anche Marantz e McIntosh, naturalmente), tali che per un piccolo costruttore odierno sono ben difficili da raggiungere o superare. Anche perché la disponibilità della componentistica adatta è molto minore e quindi operare scelte oculate è diventato molto più difficile. In ogni caso, il fatto che la risposta in frequenza consegnata da un amplificatore ad una cassa acustica [...]

Percepire l’impercettibile

di Mario Bon L’ apparato uditivo (nel seguito a.u.) una volta stimolato, fornisce comunque una risposta (percezione uditiva) che può essere giusta, sbagliata, incerta, confusa o inventata. L’a.u. cerca di svolgere il proprio compito nel minor tempo e con il minor sforzo possibile. In pratica è uno scansafatiche precipitoso. L’apparato uditivo, sostanzialmente, sente quello che vuole sentire. Fatevene una ragione. Se fosse vero tutto quello che si dice, non sarebbe necessario investire migliaia di euro per acquistare un impianto stereo: basterebbe andare in un centro commerciale, comprare una coppia di diffusori acustici amplificati per PC (Manhattan modello 150200, 2 vie [...]

Importanza della Risposta in Frequenza

Massimo Piantini (Max Research): “…se ho ben capito quello che scrivi, gli ampli a valvole non avrebbero una risposta completamente piatta e pertanto risulterebbero con un suono “eufonico”. Per la mia esperienza ritengo che questo sia reale e che l’ascolto si influenzato da questi parametri. Invece dopo il tuo invito a cercare quegli scritti sul sito della Tangerinetech, ho trovato ciò che mi segnalavi: http://www.tangerinetech.net/downloads/freq_rg.pdf Ho trovato molto interessante quanto scritto sia da Simone Bianchi che da te. La tabella che tu proponi, non solo è utile per comprendere quale siano gli effetti di alterazioni della risposta in frequenza di [...]

Importanza della Distorsione (?)

Le misure di distorsione delle testine, anche di quelle che hanno reputazione ottima, mostrano spesso valori superiori al 2%. La distorsione delle casse acustiche, anche di quelle che hanno reputazione ottima, specie alle basse frequenze supera anch’essa molto spesso almeno l’1%. Quale che sia il metodo impiegato per misurarla, la distorsione influisce realmente sull’ascolto, e anche molto, solo quando supera il 3%. Nel caso dei diffusori acustici si tratta poi quasi sempre di picchi di distorsione causati da rattling, break-up non controllati, risonanze a spillo, vibrazioni anomale dei mobili, guasti e/o rotture… Non condizioni di funzionamento “normali” per sistemi di [...]

Precisione, tolleranze, 0.1 dB e Co.

L’uomo delle caverne traeva i suoi utensili e gli oggetti di uso comune dalla pietra. Scheggiandola e poi impiegandola a dovere. La precisione che poteva raggiungere non era poi così piccola. Io direi comunemente per oggetti grandi (la clava…) dell’ordine del cm, ma su certi oggetti piccoli anche del millimetro, probabilmente. Gli antichi Greci e successivamente i Romani, ma anche i Cinesi ed altri, mi risulta che fossero in grado di produrre oggetti in pietra (anche marmo, ad esempio) e in metallo (anche oro, sempre ad esempio) con una precisione molto elevata. Arrivati al ’700 troviamo addirittura degli orologiai in [...]

Dinamica

Purtroppo moltissimi audiofili del nuovo millennio effettua molti dei suoi ascolti con gli ampli finali funzionanti spesso in saturazione (o “clipping”). Basta solo questa circostanza per giustificare ampiamente le differenze di suono che quasi tutti sentono chiaramente anche fra amplificatori che, sulla base delle rilevazioni strumentali effettuate a 1 Watt, non dovrebbero presentarne alcuna. Come molti ormai sanno bene, io per pilotare le mie GR NPS-1000 Classic uso da molto tempo solo amplificatori di potenza molto elevata. E il motivo non risiede certo nella voglia di ascoltare ad un “volume” molto forte, anche perché io viceversa prediligo ascolti a livello [...]

Presenza e profondità

L’enorme importanza dell’andamento della risposta in frequenza esibita dalle casse acustiche, nelle condizioni di installazione nella quali vengono ascoltate, viene spesso sottovalutata anche da chi avrebbe mezzi ed esperienza più che sufficienti a poterne rilevare ed evidenziare tutte le implicazioni. In questa breve esposizione viene evidenziato un aspetto di base riconducibile facilmente all’andamento della risposta in frequenza. Aspetto del quale sono tutti perfettamente consci da sempre e che è possibile sperimentare anche con un accorto uso dei normali controlli presenti una volta su quasi tutti gli apparecchi hi-fi, ovvero il controllo di Loudness ed i controlli di Tono. Chi sa [...]

Anche i geni sbagliano

Quando, negli anni ’80 del secolo scorso, il Dott. Richard Heyser (chi non sa chi è stato Richard C. Heyser può leggere il breve box in fondo alla pagina) ricevette l’incarico di effettuare, per conto della rivista americana di alta fedeltà AUDIO per la quale faceva le misure e scriveva tutti i mesi le prove dei diffusori (più o meno come facevo io per Audio Review…), la prova tecnica della casse ESB 7/06 (pubblicata sul numero di novembre 1983, di AUDIO Magazine), non si preoccupò più di tanto del danno che una sua eventuale leggerezza avrebbe potuto procurare ad una [...]

La multiamplificazione passiva

Alcuni, sostengono che collegando ciascuna “via” di un sistema di altoparlanti, dotato di crossover passivo, ad un diverso amplificatore, il suono migliora. Personalmente ho invece constatato quasi sempre un grave degrado della dinamica massima conseguibile: il carico offerto da ciascuna via all’amplificatore è spesso fortemente reattivo (cioè, molto diverso da “resistivo”) e nessun amplificatore mostrerà mai di gradire un simile carico di più di uno che presenti rotazioni di fase più contenute. Grafico del modulo e dell’argomento dell’impedenza del kit The Audio Speaker 1.3 con tutte le vie collegate ai morsetti di un unico ingresso. I valori assunti dall’argomento dell’impedenza [...]