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Articoli con TAG: percezione

Le punte

Accoppiano il punto dell’apparecchio che vi poggia sopra e disaccoppiano (in modo dipendente dalla rigidità e dai modi di vibrazione dell’apparecchio) tutto il resto… Le punte non fanno quasi mai bene e fanno invece quasi sempre male, a causa del disaccoppiamento della superficie inferiore, che la presenza delle punte nel ruolo di elementi di appoggio mette in condizione di vibrare con uno smorzamento inferiore rispetto all’uso di feltri o gommini. L’unica situazione nella quale i miglioramenti “percepibili” all’ascolto possano derivare da effettivi miglioramenti fisici (e non da normalissimi effetti psicoacustici), riguarda giradischi, diffusori molto leggeri ma con woofer grandi (caso [...]

Percepire l’impercettibile

di Mario Bon L’ apparato uditivo (nel seguito a.u.) una volta stimolato, fornisce comunque una risposta (percezione uditiva) che può essere giusta, sbagliata, incerta, confusa o inventata. L’a.u. cerca di svolgere il proprio compito nel minor tempo e con il minor sforzo possibile. In pratica è uno scansafatiche precipitoso. L’apparato uditivo, sostanzialmente, sente quello che vuole sentire. Fatevene una ragione. Se fosse vero tutto quello che si dice, non sarebbe necessario investire migliaia di euro per acquistare un impianto stereo: basterebbe andare in un centro commerciale, comprare una coppia di diffusori acustici amplificati per PC (Manhattan modello 150200, 2 vie [...]

Sulla potenza…

Quando ho iniziato a progettare casse ESB, nei primi anni ’80, mi sono trovato a dover prendere atto che rientravano troppe casse delle serie precedenti per rotture dovute a sovrapilotaggio. La potenza dichiarata non era eccessiva. Erano gli utenti di allora ad esagerare con la manopola del volume non accorgendosi della saturazione di loro ampli (cosa che purtroppo avviene ancora oggi, sia pure in percentuale molto minore, in particolare con gli ampli a valvole). La incapacità di accorgersi di avere raggiunto e superato i limiti del clipping era tale che potei verificare spesso il tentativo di applicare una potenza superiore [...]

Percezione, invarianza e i 5 parametri

Da Audio Review n° 1 (settembre 1981) Ing. Paolo Nuti Leggendo questo articolo, che contiene una serie impressionante di considerazioni eterne, tenete comunque presente che è stato scritto nel 1981 e quindi alcuni riferimenti più “tecnologici” non possono non risentire dello “stato dell’arte” dell’epoca. In particolare, considerare (alla luce di una definizione di sistema invariante abbastanza controversa) le proprietà acustiche di un ambiente chiuso non tempo-invarianti, tenendo conto anche dei risultati di innumerevoli ricerche successive potrebbe essere considerato sicuramente eccessivo, se non errato. Quanto meno, ma non solo, a proposito della parte di spettro delle frequenze inferiori a quella di [...]

Perché certe volte la sensazione di “presenza fisica” delle casse è piacevolmente ridotta

Durante l’ascolto di musica con una coppia di buone casse hi-fi elettrostatiche, isodinamiche, a dipolo, con testa medio-alti separata e sovrapposta, omnidirezionali, direct/reflecting oppure minicasse free-standing… L’ascoltatore può facilmente provare la sensazione di ascoltare stando di fronte al palcoscenico reale, dimenticando la presenza fisica delle casse, in misura molto maggiore rispetto a qualsiasi altra situazione che preveda sistemi di altoparlanti caratterizzati da pannelli anteriori rigidi di grandi dimensioni, ovvero larghi molto più di 20 cm (fra l’altro, questo fatto può spiegare abbastanza facilmente il successo avuto negli ultimi anni in tutto il mondo da una gran quantità di ottimi minidiffusori, [...]

L’ingegnere

Stamane ho sentito Buzz Aldrin (chi non sa chi è…?) intervistato alla radio dire questa verità: “… Vede questo bicchiere d’acqua qui davanti… Per un per un pessimista è mezzo vuoto… Per un ottimista è mezzo pieno… Per un ingegnere è semplicemente troppo grande…” Io, che ingegnere (meccanico) lo sono ed ho avuto la ventura di lavorare al fianco di molti ingegneri (di cui molti “anche nell’animo”…) di varia specializzazione ed estrazione, sento di potere in gran parte concordare con il detto riportato da Buzz. Per quanto riguarda me e molti miei amici, però, una piccola distinzione la farei. E [...]

Fase

A proposito delle prove di ascolto volte a dimostrare la sensibilità del nostro udito alla fase: “…Fermo restando che durante il transitorio attivato nell’ambiente dalla interazione fra il campo acustico preesistente alla inversione e quello che si va instaurando con fase opposta, all’atto dello switch qualcosa si deve comunque sentire dato che in questo caso quelle che intervengono sono variazioni nei tempi e nei livelli… ” Con parole diverse: “…Al momento della commutazione in controfase (sia in ambiente che in cuffia) di un segnale musicale tutte le stazionarie presenti (stanza, orecchio, altoparlanti -e loro membrane-…) si smorzano più rapidamente che [...]

DSR&NPS – orizzontale -

Leggi anche: DSR & NPS, Verticale Guardando la figura accanto (dsr-1), non è necessario fare alcuna ipotesi sul funzionamento del nostro sistema uditivo. Basta accettare che sia in grado di farci rilevare la direzione e il verso di quei vettori somma… A questo punto diventa immediato che per mantenere ferma la sorgente acustica indicata anche quando la posizione d’ascolto varia basta operara come nella figura accanto (dsr-2). Cosa che si ottiene semplicemente adottando dei diagrammi polari orizzontali di emissione illustrati nella figura successiva (dsr-3). Ma… La domanda sorge spontanea… A quali frequenze? E qui io rispondo. (DSR SYSTEM) Ma cosa [...]

Stereofonia e percezione

(da Audio Review n.71 – aprile 1988) di Renato Giussani Limiti della stereofonia tradizionale e proposte di superamento AUDIOreview ha già pubblicato diversi articoli concernenti l’ascolto stereofonico e le tecniche non convenzionali. A parte troverete un breve elenco. Come vedete, l’ultimo articolo della lista pubblicato a mia firma risale al dicembre del 1984. Nei tre anni e tre mesi trascorsi da quel momento, mentre sul fronte delle tecniche di registrazione e riproduzione abbiamo assistito ad una notevole rivoluzione del mercato causata dal progressivo e inarrestabile imporsi delle tecniche digitali, CD in testa, per quel che riguarda le possibilità di intervento [...]